giovedì 23 settembre 2010

L'ESONERATO

Quest'anno abbiamo deciso di esonerare Patasgurzo dall'ora di religione....anzi dalle ore di religione, infatti la spinta ce l'ha data il renderci conto che le ore di religione erano due e pure di seguito, perchè quindi non usarle per qualcosa di più utile (a nostro parere) come un po 'più di inglese?.
In una scuola dove tutto viene tagliato, in uno stato che dovrebbe essere laico certi baluardi rimangono saldi e intoccabili. La nostra maestra di inglese invece quest'anno è stata "tagliata". A sostituirla ci penserà quella di matematica che, d'altronde, in prima insegnava arti visive.....Dunque sta a noi organizzarci come si può.
Fin qui tutto bene, tranne che in un paese piccolo, o in una scuola poco organizzata, anche le procedure più semplici rischiano di diventare rocambolesche.
L'esonero l'ho comunicato, con dovuto modulo, in segreteria alla fine dell'anno scorso. Settimana scorsa ho ricordato a Patasgurzo che lui non avrebbe dovuto fare religione ma sarebbe dovuto uscire con le sue due compagne musulmane per recarsi chi sa dove. Arrivata la maestra di religione il bambino ha comunicato che non avrebbe fatto religione quest'anno, che era stato esonerato. La reazione della maestra è stata improntata dalla più profonda comprensione e Patasgurzo è stato costretto a restare in classe, e gli è stato comunicato che la mamma avrebbe dovuto recarsi in segreteria. Ancora? Ovviamente la furia materna si è precipitata in segreteria, dove l'esonero risultava registrato ed effettivo. La giustificazione del comportamento dell'insegnante è stata quella che i bambini dicono le bugie, quindi lei non poteva fidarsi. Ma andare un attimo in segreteria in una delle sue innumerevoli pause caffè???....Avere ben chiaro, dopo due anni, che Patasgurzo non è il tipo di bambino che si inventerebbe una storia simile (non è abbastanza furbo...piccolo mio!)?
Una volta verificata la situazione in segreteria, ho anche firmato un modulo per fare uscire il bambino dalla scuola durante le ore di religione, specificando per iscritto, che sarei andata a prenderlo dal momento che mi sarebbe stato comunicato l'orario definitivo ( non è pigrizia la mia, ma andare a scuola a caso per tutta la settimana non era nei miei piani...).
Oggi sono stata chiamata da una bidella infuriata che mi stava aspettando da mezz'ora e aveva in custodia mio figlio. Ovviamente stanno facendo un orario ridotto e a casa non è pervenuto alcun orario nè definitivo nè provvisorio.
Nel frattempo ho incontato la seccatissima insegnante di religione che mi ha detto che avrei dovuto comunicare a lei l'intenzione di esonerare Patasgurzo. Io le ho fatto presente che l'avevo cercata inutilmente negli ultimi due colloqui, ma ho , con vera pietà cristiana, omesso di ricordale che all'inizio dell'anno avrebbe dovuto andare in segreteria per farsi dare la lista dei bambini che facevano religione ( prassi che mi è stata comunicata in segreteria stessa).
Patasgurzo è esonerato, io sono esausta.

RICERCHE MATTUTINE

Scena: Patasgnaffa andando all'asilo con una pila puntata sulla testa: mamma non trovo il mio "cerbello".....
Amore mio, certe mattine neanche io!

venerdì 17 settembre 2010

MIGRAZIONI NOTTURNE

Ci sono notti in cui ritrovo lei nel letto di lui.
Ci sono notti in cui è lui ad andare nel letto di lei....per tenerla buona e poter dormire.
Ci sono notti in cui lui arriva perchè ha fatto un brutto sogno.
Ci sono notti in cui lei piange, ma che in fondo ha solo sete.
Ci sono notti in cui lui arriva e lei lo segue poco dopo, perchè svegliandosi non lo ha trovato in stanza.
Ci sono notti in cui lui ce la porta nel letto, e già che c'è si ferma.
In queste notti Patapà scappa, perchè i figli sono come le briciole nel letto. (a me piacciono tutte e due!)
Ci sono notti in cui vado da lui perchè ha gli incubi, e con gli occhi sbarrati batte i denti e dice cose spaventose e insensate.
Ci sono notti in cui è il mal di gambe che lo tiene sveglio.
Ci sono notti in cui sono tutti e due svegli, e io me ne sto rannicchiata in poltrona aspettando che si addormentino.
Ci sono notti in cui dormiamo tutti....per fortuna!

martedì 7 settembre 2010

SETTEMBRE

Sono finite le vacanze. Ufficilmente. Patasgnaffa è all'asilo e fuori diluvia.
Per la prima volta negli ultimi otto anni mi sono riposata un po' anche io, e ci siamo pure concessi una vacanza itinerante nella vicina Francia. I patasgnaffi sono stati bravissimi, hanno sopportato ore in macchina (anche se l'aiuto del dvd non è proprio da minimizzare) e innumerevoli pasti al ristorante. Si sono entusiasmati davanti a torri altissime di ferro ma anche davanti a chiese (ma Dio però non esiste mamma....) e persino a musei. Ovviamente hanno apprezzato il carrozzone di Disney (ovviamente noi un po' meno) sopportando stoicamente ore di code. Hanno costruito piste e macchine di sabbia con il sole, ma anche sotto la pioggia e sferzati dal vento. Hanno bucato le gelide acque del nord e mangiato montagne di ostriche.
Poi si sono lasciati avvoglere dalla lenta monotonia della campagna e dalle attenzioni dei nonni.
E dopo la festa di fine estate l'altro ieri siamo tornati e ora dobbiamo reimparare i ritmi e i doveri della vita "normale".
Oggi, per esempio, Patasgurzo ricomincia calcio....e diluvia...più normale di così !!!