mercoledì 5 maggio 2010

LA DURA LEGGE DELLO SPORT

Il Patasgurzo ha evitato le, seppur scarse, lamentele pruriginose della Patasgnaffa, ammazzandosi di sport.
La sua personale maratona (non dimentichiamo però il buon Patapa' che lo ha accompagnato e sostenuto) è cominciata sabato mattina con una partita di basket. Grandi e grossi energumeni di incerta provenienza hanno massacrato i nostri leoncini, accaparrandosi un inverecondo 60 a 1 !
Il Patasgurzo, mastino della difesa, ne è uscito con un sopracciglio tumefatto e un'energia immutata.
Il pomeriggio, eroicamente non scornato, si è ripresentato sul parquet (e qui si fa per dire) per prendersi altre poderose legnate e regalare ulteriori gloriose testate.
La stanchezza non ha accennato presenza e il livido del suo occhi ha chiuso il cerchio....un vero duro!
Il giorno successivo i nostri eroi ( ancora interpretati da padre e figlio) in un'ora che si pensava non appartenesse alla domenica, hanno addirittura attraversato il lago per approdare nel ridente paese dai più chiamato Lesa. Ridente qui lo si suppone, poichè le secchiate d'acqua che venivano giù dal cielo rendevano difficile la visuale...
Qui una diversa formazioe di coraggiosi marmocchi si è buttata nel fango, più e più volte, per rincorrere un pallone e calciarlo in una rete, più o meno costudita. Patasgurzo dopo due divise da buttare e mutande da strizzare, ha regalato al pubblico in delirio ( Patapa' e la mamma dell' Kodello) due splendidi goal.
Inspiegabilmente il torneo, anzichè durare tutta la giornata si è interrotto dopo pranzo e i due magnifici sono tornati per spegnersi sul divano accanto all'inebetita diade madre e pustolosafiglia.

Nessun commento:

Posta un commento